sabato 20 aprile 2013

Strategia di contenuti, da dove iniziare?

Sono certa che la tua casa non è vuota, dentro ci sono tutte le cose che ami di più, i mobili fondamentali, i ricordi di qualche viaggio, i regali,  tutto il tuo stile si esprime nelle cose che hai e nei colori che scegli.

Il sito web, il blog o il tuo e-commerce, i social networks sono la tua casa sul web, non li puoi lasciare vuoti, impolverati, in disordine. Se non ci abiti tu gli altri di sicuro non verranno  a trovarti.
I contenuti sono gli arredi della tua casa e devi sceglierli con cura, in modo che ti rappresentino e possano rendere accogliente e confortevole il tuo spazio professionale.

Una piccola riflessione sull'importanza di una strategia di contenuti per i tuoi spazi web. 

Strategia di contenuti, da dove iniziare?

mercoledì 26 dicembre 2012


I racconti sono intorno a noi, dobbiamo solo vederli.
Così direbbe un semiologo ma così può dire anche chi si occupa di marketing e comunicazione perché lo storytelling  sta trasformandosi in pratica diffusa.
Lo storytelling (narrazione) viene da lontano.
Lo studio delle strutture che operano in un testo e lo esprimono come racconto, il dialogo fra mittente e destinatario di un messaggio, l’analisi del linguaggio che sta sotto le cose e il senso di ogni narrazione sono oggetto di studio da parte della semiotica.
La semiotica si occupa dei segni e del loro uso nei testi. Sono numerose  le interazioni  e le contaminazioni fra la semiotica e la pubblicità. Attraverso l’analisi semiotica si può ricostuire l’idea o il concetto che guida una scelta creativa o di marketing, fondamentale nel lavoro di analisi e di progettazione delle strategie di comunicazione.

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 http://www.trewsitiweb.it/blog/featured/lo-storytelling-viene-da-lontano-e-oggi-si-avvicina-alle-imprese/


venerdì 21 dicembre 2012

lunedì 5 novembre 2012

Storytelling e schema narrativo

Storytelling e schema narrativo
Cosa può fare un'azienda con lo storytelling?
Qualche riflessione e un analisi narrativa di un testo di storytelling per farvi capire come questa disciplina sia un'efficace strumento di comunicazione per le organizzazioni.

giovedì 18 ottobre 2012

Last Resort mette in scena lo scontento

Sfiducia verso la nazione e minacce militari provenienti dall’esterno fanno da sfondo ad una serie fantapolitica da ottobre in onda su Fox Italia.

La fantascienza prospera in tempi difficili come risposta alla crisi economica globale e alle tensioni che ne derivano. “Last Resort” è una serie fantapolitica che ipotizza un futuro in cui il deterioramento delle relazioni fra USA e Pakistan conduce ad un conflitto aperto fra le due nazioni.

In questo scenario l’equipaggio del sottomarino Colorado si trova a dover eseguire un ordine di attacco nucleare verso il Pakistan senza aver avuto formale conferma dai canali ufficiali. Il comandante Chaplin decide di non eseguire l’ordine e immediatamente viene attaccato da un altro sottomarino americano, l’Illinois. Per sfuggire all’attacco si rifugia in un’isola del Sud Pacifico, si autoproclama stato sovrano e minaccia di ritorsioni Washington qualora si sentisse ancora in pericolo. Nel frattempo deve fronteggiare il dissenso di una parte del suo stesso equipaggio e l’ostilità di alcuni nativi dell’isola Sainte Marine.

Siamo giunti al terzo episodio e dopo un inizio intrigante e promettente, dove si ha il senso di un mistero da svelare, ho l’impressione che i personaggi e le situazioni siano un po’stereotipate . Dialoghi e sceneggiatura non sono credibili. L’ambientazione ricorda “Lost” e in alcuni momenti i personaggi, soprattutto il comandante Chaplin, si trova a dire cose leggermente sopra le righe, quasi caricaturali, in particolar modo quando tramite un messaggio video minaccia il mondo con il suo arsenale nucleare. La recitazione per contro è emozionante e la regia ha un ritmo incalzante che coinvolge lo spettatore.

La serie attinge materiale narrativo dai sentimenti diffusi di sfiducia verso le istituzioni e la politica, ne emerge un senso di estraneità, di scontento. La nazione si trasforma in nemico da combattere, dice il comandante Chaplin, perché ti impedisce di far ritorno a casa. Una casa in cui oggi regna il pessimismo, la paura, in cui manca il senso di futuro e di unione attorno a un obiettivo comune. Tradito dalla propria patria, l’equipaggio comincia ad ipotizzare un futuro diverso proprio su quest’isola, un luogo migliore in cui vivere e ricostruire la propria vita.